RADICI / GIACOMO MHA
RADICI
19.09.2015 > 24.10.2015
A cura di Alessandro Chiodo e Elena Saccardi
Inaugurazione: giovedì 19 Settembre 2019 dalle 18.00
CUBO Gallery via La Spezia 90, Parma
Da lunedì a sabato dalle 10 alle 19
altre visite su appuntamento, scrivi a: cubogallery@gmail.com
Ingresso libero
In collaborazione con:

Giacomo Mha è uno sradicato. Gira il mondo, a molti pare senza meta; tante partenze, altrettanti ritorni, tutto sommato pochi cambiamenti.
Ma sulla soglia di una nuova partenza, un trasferimento verso est che vorrebbe più sconvolgente, sente il bisogno di arrestarsi e di esitarci, su questa soglia. Rivolge uno sguardo al passato, fino a risalire alle sue primitive pitture rupestri, di cui recan segno i muri di mezzo mondo, per raggiungere le profondità della terra calpestata in tutti questi anni.
Giacomo Mha si scopre allora radicato: si trova albero tra gli alberi fra i quali credeva di correre.
Non ci pare volersi fermare di fronte a questa scoperta, ma cosa ne saprà realmente fare sarà solo il futuro a dircelo. Per ora possiamo solo immaginarcelo, grazie a questa mostra, che ci ricorda che il senso si costruisce solo a posteriori, che le scelte che si vogliano incisive bisogna saperle poi sostenere, e che un gesto, anche artistico, può divenire veramente simbolico solo alla luce di quelli che lo seguiranno, più che di quelli che l’hanno preceduto.
(Nicola Manghi)

GIACOMO GERBONI
Nato a Parma nel 1990, vive e lavora tra Parma e Venezia. Dopo la laurea nel 2013 in Decorazione, indirizzo Arte e Ambiente, all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dal 2015 frequenta il corso magistrale di Arti Visive presso l’università IUAV di Venezia. Nel 2012 partecipa al progetto Erasmus+ e studia alla facoltà di Belle Arti Alonso Cano di Granada, in Spagna. Da sempre incuriosito dalla molteplicità delle pratiche artistiche esistenti, ha sperimentato la pittura, il murales, il video, la performance e l’istallazione, ma ultimamente, la sua ricerca si lega alla video animazione come perfetta fusione di molte di queste tecniche. Indaga la natura primitiva dell’uomo e il suo rapporto con l’invisibile.
Durante il suo anno di residenza, Giacomo ha intenzione di sperimentare varie tecniche di video animazione, con l’intento di ideare, progettare e realizzare un video di animazione sperimentale che racchiuda e sviluppi quello che ha fatto fino ad ora.