Associazione Cubo
via La Spezia, 90
43125 Parma

cuboparma@gmail.com

BREAD BISTROT
PRANZO: lun al ven: 12.00 – 15.00
CENA: lun al gio: 19.00 – 1.00 ven e sab: 19.00 – 2.00
Domenica: chiuso

Prenotazioni Ristorante: +39 0521 155 4540
Prenotazioni ROOFTOP: +39 351 8006857


MISERLINO OFFICINA KARIBU CAFFÈ
Lun-giov: 7.00 – 22.00
Ven: 
7.00 – 23.00
Sab: 
16.30 – 23.00

Domenica: chiuso

Contatti: 3286596753 / 3286588093

 

VAN CONIGUIM / GUIM TIÓ ZARRALUKI E CONRAD ROSET

VAN CONIGUIM

11.04.2015 > 06.06.2015

A cura di Alessandro Chiodo e Elena Saccardi
Inaugurazione: giovedì 11 Aprile 2015 dalle 17.00

CUBO Gallery via La Spezia 90, Parma

Da lunedì a sabato dalle 10 alle 19

altre visite su appuntamento, scrivi a: cubogallery@gmail.com

Ingresso libero

In collaborazione con:

Loppis Galleria/Cubo Gallery è lieti di presentare alla città di Parma, per la prima volta in Italia, una personale dell’artista catalano Guim Tìo Zarraluki: Gris.

Una personale dell’artista spagnolo Guim Tìo che, in occasione dell’esclusiva presentazione italiana, ha deciso di realizzare un progetto d’artista site specific negli spazi di Loppis Galleria. Per quindici giorni Guim sarà nostro ospite; sarà anche nostra guida, in un percorso di scoperta, in fieri, che condurrà lo spagnolo alla ricerca sul campo mettendosi in contatto diretto con la città e con la galleria stessa. Verrà ideato uno studio d’artista all’interno del quale Guim potrà creare i suoi dipinti. Con questa idea, Loppis Galleria intende supportare la creatività, la produzione e divulgazione dell’opera degli artisti che promuove, rappresentandoli e sostenendoli come preziosi protagonisti della propria filosofia espositiva.

 

GRIS

 

Le lacrime segnate sul volto sono come segni colorati di una bellezza rinata a nuova vita. È un gioco romantico Gris che non lascia indifferente. Raccoglie una malinconia di fondo dalla quale ci sentiamo attratti. Immagine forte, facce affascinanti pur nella loro solitudine obbligata.

Gris di Guim Tìo afferra qualcosa dentro di noi, lo trascina in alto fino al pensiero più fine e lo trasforma in attenzione. Quei visi non passano così come se niente fosse. Dicono cose. Quelle lacrime parlano. Come se ci fosse una musica in sottofondo leggera, tutto sembra avere senso.

 

GUIM TIò ZARRALUKI E CONRAD ROSET

partono insieme da Barcellona a bordo di un Van carico di tele e colori. Compagni di viaggio, arriveranno a Parma per la loro personale organizzata dalla Galleria Loppis OpenLab, con un progetto comune intitolato Van Coniguim.Guim Tió Zarraluki, 1987, Spagna.

 

GUIM TIò ZARRALUKI

Guim Tió è un giovane pittore spagnolo che crea splendide illustrazioni di ritratti astratti a partire da fotografie che ama coprire e trasformare con la pittura. L’immagine originale è quasi completamente sepolta da un nuovo livello geologico. Solo un naso, una bocca o un orecchio non vengono toccati, come traccia della vita passata del soggetto. L’atto audace porta una rinascita. Le nuove facce ti fissano con occhi appuntiti, a malapena disegnati, mentre le labbra aperte con dentini dipinti enfatizzano un sorriso carnivoro. L’effetto del lavoro di Guim Tiò è spettacolare, vibrante, divertente e tragico allo stesso tempo.

 

CONRAD ROSET

Conrad Roset trascorse la prima parte dei suoi 29 anni a Terrassa, la sua città natale, tra scatole di pastelli, pennarelli e quaderni; l’altra parte a Barcellona, ​​circondata da pitture, quaderni di moleskine, muse, matite colorate e in compagnia del suo gatto grigio. Disegnare è stata la sua passione e una caratteristica costante della sua vita, poiché ha giocato con suo fratello nel disegnare tutto ciò che gli piaceva fino a quando, anni dopo, trae ispirazione dalle donne per creare le Muse, la sua collezione più personale. “Cerco la bellezza che emana il corpo, mi piace disegnare la figura femminile.” Ha ricevuto la sua istruzione presso la Scuola Joso e la Facoltà di Belle Arti di Barcellona. Grazie alla diffusione delle sue illustrazioni su Internet, ha iniziato a lavorare per Zara. Lì, dice, ha imparato a conoscere il suo mestiere, la regolarità e come studiare gli stili degli illustratori di riferimento. Un anno dopo, si lancia come artista indipendente e da allora lavora per diversi marchi, agenzie pubblicitarie e case editrici. Ha esposto le sue opere in gallerie e musei, come il MOMA in Virginia, Spoke Art a San Francisco, London Miles a Londra, Tipos Infames a Madrid, Artevistas e Miscelanea a Barcellona. Inoltre, è professore di illustrazione presso la School of Design BAU.

 

LE MOSTRE DI CUBO